In un'epoca in cui le fake news circolano con facilità, diventa essenziale diffondere informazioni affidabili e scientificamente corrette, soprattutto quando si parla di salute. L'Herpes Zoster, noto anche come fuoco di Sant'Antonio, è una patologia che suscita molte domande e, talvolta, preoccupazioni. Grazie al convegno organizzato presso il Palazzo dell'Informazione ADNkronos, in occasione della settimana internazionale di sensibilizzazione sull'Herpes Zoster, esperti del settore hanno avuto l'opportunità di fare chiarezza su questa malattia, sfatando miti e fornendo dati concreti sulla sua natura, impatto e prevenzione.
L'Herpes Zoster è causato dal virus varicella-zoster, lo stesso che provoca la varicella. Dopo aver contratto la varicella, tipicamente nell'infanzia, il virus rimane latente nell'organismo per anni, fino a quando fattori come lo stress, le malattie che indeboliscono il sistema immunitario o semplicemente l'avanzare dell'età, possono risvegliarlo, portando allo sviluppo dell'Herpes Zoster. Questa patologia si manifesta con un'eruzione cutanea dolorosa, spesso accompagnata da bruciore, prurito e, nei casi più gravi, da complicanze come la neuropatia post-erpetica, che può provocare dolore cronico.
Durante il convegno, è stato sottolineato come l'Herpes Zoster colpisca prevalentemente le persone sopra i 50 anni, ma anche coloro che hanno il sistema immunitario compromesso a causa di malattie o terapie immunosoppressive. È stato altresì evidenziato il legame tra l'Herpes Labiale, causato dall'Herpes Simplex Virus Tipo 1, e l'Herpes Zoster, sebbene si tratti di virus diversi ma appartenenti alla stessa famiglia.
Un aspetto cruciale affrontato dagli specialisti è stato l'importanza della vaccinazione. La vaccinazione rappresenta uno strumento fondamentale per prevenire l'insorgenza dell'Herpes Zoster e delle sue complicanze, soprattutto nelle persone a rischio. Le associazioni di pazienti e le società scientifiche sottolineano come la prevenzione, attraverso la vaccinazione, sia essenziale per mantenere una buona qualità della vita, evitando il dolore e le sofferenze associate a questa patologia.
Il convegno di lancio della Settimana Internazionale di sensibilizzazione sull'Herpes Zoster ha offerto una preziosa occasione per informare il pubblico, smentire le false credenze e promuovere una cultura della prevenzione attraverso la vaccinazione. Questa iniziativa rappresenta un passo importante verso la consapevolezza di come, in tema di salute, l'informazione corretta e la prevenzione siano le chiavi per una vita migliore. La lotta contro l'Herpes Zoster è un esempio emblematico di come scienza e società possano collaborare per il benessere collettivo, sfruttando le armi più potenti di cui disponiamo: la conoscenza e la prevenzione.
Interviste a: Prof. Francesco Vitale Ordinario di Igiene e Medicina Preventiva, Università di Palermo; Antonella Celano Presidente APMARR Associazione Nazionale Persone con Malattie Reumatologiche e Rare; Massimo Ascani Direttore Comunicazione GSK Italia; Dott.ssa Maria Laura Tini Medico di Medicina Generale, Patient Advocate per Fondazione Incontradonna.
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