L'annuale Assemblea Nazionale ANBI, tenutasi al Carpegna Palace Hotel di Roma, è stata inaugurata con l'Inno alla Gioia, un momento carico di significato in un contesto di forti preoccupazioni climatiche. Il nostro paese, infatti, si trova diviso tra un Nord flagellato da piogge torrenziali e un Sud, come la Sicilia, afflitto da una siccità devastante. L'assemblea ha visto la partecipazione di ministri, istituzioni e rappresentanti di enti e imprese, tutti riuniti per delineare il futuro della gestione idrica e dell'assetto idrogeologico italiano.
Il Ministro degli Esteri, Antonio Taiani, ha sottolineato la necessità di una politica ambientale pragmatica a livello europeo, capace di contrastare i cambiamenti climatici senza creare ulteriori problemi sociali. Taiani ha evidenziato l'urgenza di trovare soluzioni prima di imporre scelte che potrebbero mettere a rischio migliaia di posti di lavoro.
Durante l'evento, è emersa con forza l'importanza della rete dei consorzi di bonifica, che si estende per 220.000 km di canali. Questa rete rappresenta un elemento cruciale per garantire la sicurezza del territorio e l'approvvigionamento idrico, contribuendo al contempo a creare posti di lavoro e a migliorare l'economia locale. Il presidente dell'ANBI ha ribadito la necessità di riprendere la capacità di investimento del paese, puntando su una visione a lungo termine che favorisca la resilienza ai cambiamenti climatici.
Un'attenzione particolare è stata dedicata alla situazione della Sicilia, descritta come una fotografia delle emergenze climatiche che affliggono l'Italia. La mancanza di investimenti negli anni passati ha reso il territorio vulnerabile, evidenziando l'urgenza di interventi strutturali per evitare ulteriori danni alle filiere produttive, sia agricole che zootecniche.
Le discussioni hanno anche messo in luce la necessità di una maggiore prossimità e sussidiarietà dei consorzi di bonifica, essenziali per affrontare i problemi idrici e di dissesto del territorio. Si è sottolineata l'importanza di una collaborazione tra consorzi e regioni per realizzare nuovi bacini di accumulo e migliorare la manutenzione delle infrastrutture esistenti.
L'assemblea ha affrontato i gravi problemi causati dalle condizioni climatiche estreme, passando da periodi di siccità prolungata a piogge torrenziali. I rappresentanti hanno discusso soluzioni pragmatiche e immediate per gestire le risorse idriche, garantire la sicurezza agricola e preservare l'acqua. L'obiettivo comune è adattarsi al nuovo clima, minimizzando i danni e assicurando un futuro più stabile per le comunità e l'economia del paese.
Interviste a: On Antonio Taiani, Ministro delle Esteri e della Cooperazione internazionale; Francesco Vincenzi Presidente Nazionale ANBI; Ettore Prandini Presidente Coldiretti; Alessandro Folli Presidente Snebi; Francesco Cazzaro Presidente ANBI Veneto;